venerdì 19 dicembre 2008

BERNARDINO MANZO AUGURA BUONE FESTE A TUTTI ED INVITA A VISUALIZZARE IL NUOVO BLOG:www.capuaedintorni.blogspot.com

DA OGGI QUESTO BLOG RIPORTERA' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NOTIZIE DI CARATTERE PERSONALE MENTRE IL LAVORO GIORNALISTICO DI BERNARDINO MANZO CONTINUA SUL NUOVO BLOG:www.capuaedintorni.blogspot.comPOTETE INVIARE ARTICOLI,COMMENTI,IMMAGGINI,FOTO ECC A:bernardino_manzo@libero.it

giovedì 18 dicembre 2008

CAPUA 18/12/08 LA CITTA' RIVIERASCA RISCHIA DI PERDERE DEFINITIVAMENTE IL PALESCIANO,IL NUOVO OSPEDALE OLTRE ALL'USCITA DELL'A1 "CAPUA SUD"

Capua 07/12/QUELLO CHE STA' PER CONCLUDERSI AVREBBE DOVUTO ESSERE L'ANNO PIU' FERTILE PER LA CITTA' RIVIERASCA .MA PURTROPPO NON E' COSI' DOPO LA BEFFA CHE L'USCITA DI CAPUA SUD E' DIVENUTA QUELLA DI S.MARIA CV,SI CORRE IL RISCHIO DI RICEVERE ALTRI SOPRUSI. Infatti,nonostante l’inizio delle festività natalizie giunge inesorabile la” sentenza “ da parte degli organi dirigenziali dell’asl a livello regionale al riguardo della probabile definitiva chiusura del Ferdinando Palasciano e come se non bastasse l’incertezza sui finanziamenti a favore del nuovo ospedale da costruire a Capua.Và inteso però che questo non significa che il nuovo ospedale non verrà più costruito ,ma a questo punto ci va di dire :allora ha ragione il Sindaco di Capua nell’affermare che non ci sono ancora disponibili i fondi da utilizzare per la costruzione della mega struttura ospedaliera.Infatti la maggior parte dei cittadini Capuani si attendevano una risposta più chiara,dopo il tanto atteso “consiglio comunale aperto” svoltosi lunedì 01-12 mattina alle ore 9,durante il quale erano previsti gli interventi di moltissimi autorevoli esponenti della politica Casertana e Campana,ma purtroppo non è stato cosi.Infatti nonostante fossero stati tutti regolarmente invitati dal Presidente del Consiglio Comunale di Capua dott.ssa Ilaria Anastasio,che dopo non poche polemiche con il consigliere dell’opposizione Andrea Vinciguerra,i consiglieri di maggioranza Fernando Brogna e Giuseppe Chillemi,l’onorevole Paolo Romano,e quant’altri avevano sottoscritto la richiesta di un Consiglio Comunale aperto a tutti,aveva provveduto a convocare tutti i componenti dell’attuale amministrazione e come già detto prima,tutti i politici che nell’intera campania occupano un posto inerente appunto dell’ordine del giorno,e cioè la costruzione della megastruttura ospedaliera nell’ex campo profughi in territorio del Comune di Capua,ma di proprietà del Demanio.I Capuani,avrebbero voluto sapere definitivamente una buona volta e per tutte ,se questo benedetto ospedale si farà o no,e soprattutto se veramente il Ferdinando Palasciano,chiuderà i battenti,come comunicato dagli organi dirigenziali dell’asl,entro la fine dell’anno.Sarebbe stata l’occasione buona,chiedere alla dott.ssa Antonietta Costantino,al dirigente responsabile dell’ufficio tecnico dell’asl CE2,e soprattutto avere la possibilità di sentire in viva voce il più alto in carica del settore,cioè l’assessore regionale Angelo Montemarano,per capire come veramente stanno le cose.Stando a quanto asseriva la fascia tricolore della comunità rivierasca,al momento non ci sarebbero i fondi per costruire la struttura in questione,e questo sarebbe il motivo che impedisce di sperperare,come egli stesso afferma,circa 5 miliardi del vecchio conio,per comprare un terreno,regalarlo all’asl CE2,e senza però avere la certezza dell’insediamento ospedaliero nell’ex campo profughi.L’altra versione sostenuta a voce alta dall’onorevole Paolo Romano,coordinatore cittadino del partito di Forza Italia,è che i fondi ci sarebbero,ma se l’assessorato alla sanità non ha la certezza che il comune di Capua gli metta a disposizione il terreno in questione,la costruzione del nuovo ospedale,potrebbe slittare in un altro comune,casomai molto vicino a quello di Capua. Pertanto avremmo tanto voluto assicurare tutti i nostri lettori di notizie positive,ma stando a quanto è stato discusso lunedì, ed attenendoci scrupolosamente ai comunicati (tutt’ora ancora ufficiosi)pervenutoci dagli addetti stampa dell’assessorato alla sanita’della regione campania,bisogna attendere nuovi sviluppi nell’auspicio di poter comunicare ai nostri lettore delle positive notizie. BERNARDINO MANZO Pubblicato da DINO MANZO a 10.23 0 commenti Link a questo post

mercoledì 17 dicembre 2008

Capua 17/12//2008 L’apertura del nuovo casello autostradale di S.Maria Capua Vetere,inaugurato l’altro giorno,in presenza tra gli altri dei Presidenti della provincia e regione,non ha suscitato troppo entusiasmo nell’ambiente politico capuano. Ricordiamo che ad officiare la cerimonia di inaugurazione,vi era l’arcivescovo di Capua Bruno Schettino,che con le sue pacate e penetranti parole ha scosso molto interesse da parte dei presenti. La nuova uscita dell’ A1, che oggi si chiama:S.Maria Capua Vetere,era stata progettata circa trentenni orsono, dagli allora dirigenti regionali e provinciali, appartenenti granparte alla Democrazia Cristiana,ed avrebbe dovuto chiamarsi “Capua Sud”,in considerazione che l’uscita che riporta il nome della città rivierasca trovasi a circa 8 km dal centro abitato. Ma i governi e governini che si sono succeduti,hanno concentrato i loro interessi sulla città del foro,infatti la città di S.Maria Capua Vetere,dava l’impressione di essere poco collegata alla maggior arteria autostradale, e pertanto oggi la città che ha per Sindaco il dott. Iodice,esponente del centro sinistro,ha avuto quello che sperava. Logisticamente ,la nuova uscita autostradale ,non può che apportare vantaggio all’intasatissimo traffico che soffoca la città di Capua,infatti tutti coloro che provenienti da Roma devono proseguire nei paesi confinanti con S.Maria Capua Vetere,non sono più costretti ad attraversare il tratto che dall’uscita di Capua porta appunto a Caserta,snellendo visibilmente il traffico cittadino. “Sono d’accordo che la nuova uscita sarà vantaggiosa anche per noi Capuani,dice il sig. Antonio,ex assessore comunale e noto imprenditore Capuano,ma quello che non può essere accettato da me che sono un politico di vecchio stampo e che quando insieme all’Onorevole Giuseppe Santonastaso,Don Nicola Di Mura abbiamo inoltrato il progetto della costruzione sia dello sbocco autostradale e sia di un arteria che collegasse la città di Capua con la strada statale Caserta Benevento. A prescindere ora da come si chiama l’uscita, il problema è un altro,e che grazie alla nuova classe politica ci sono voluti trent’anni per vedere queste opere completate, e questo solo grazie alla negligenza e forse all’indole di carattere esclusivamente personale che i nuovi politici applicano nell’esercitare quelle che loro forse ritengono sia una professione,dalla quale devono anche trarne profitto,ma ai miei tempi non era cosi,credetemi,non è questo il modo di fare politica!perciò rivolgendomi all’intera popolazione della città di Capua li raccomando di non commettere ulteriore errore quando saranno di nuovo chiamati ad eleggere chi li dovrà rappresentare” BERNARDINO MANZO

martedì 16 dicembre 2008

CAPUA ,NEI PRIMI MESI DEL NUOVO ANNO IL DOTT.BERNARDINO MANZO PUBBLICHERA' UN SUO NUOVO LIBRO DAL TITOLO"IL POLITICO A CAPUA"

CAPUA,ONLUS E LA CARITAS METTONO A DISPOSIZIONE DELLA FASCIA SOCIALE PIU' DEBOLE IL "PRONTO ASCOLTO".

Capua 16/12/08Non vi erano dubbi che anche in questi giorni prenatalizi non avrebbeo fermato l’indole organizzativo ,a favore delle fascie sociale più debole,della dott.ssa lucia Giacobone che tra il lavoro ed i suoi hobby trova sempre il tempo da dedicare ai più bisognosi.Atal proposito informiamo che è andata in porto una importante iniziativa dell'associazione Onlus Insieme e Caritas diocesana di Capua.Infatti Venerdì 12/12/08 la presidente dell'associazione" Insieme "Lucia Giacobone e il direttore della Caritas diocesana di Capua sac. Gennaro Iodice hanno firmato questo importante progetto denominato "Pronto Ascolto".Tale inziativa mette a disposizione un servizio telefonico dal quale rispondono operatori formati e addestrati a un compito delicatissimo e cioe' l'ascolto di persone che in un momento di solitudine, di sconforto e di emarginazione sociale, sentono il bisogno di parlare ed esternare i propri dubbi,le paure ,le incertezze e le in soddisfazioni con persone disposte all'ascolto pronte a donare nello stesso tempo una parola di conforto e sollievo in modo cristiano .Questo servizio si avvarra' di figure altamente professionali quali :avvocati esperti in diritto dei minori e della famiglia, mediatrici dei conflitti, assistenti sociali e psicologhe che saranno a disposizione di tutte quelle persone che chiederanno aiuto anche sotto il profilo tecnico.Non sara' mai chiesto il nome a coloro che usufruiranno di questo servizio si rispellera la volonta' del chiamante nel pieno rispetto della Privacy.Sara' possibile usufruire anche delle consulenze individuali. Il progetto sara' svolto nei locali del centro d'ascolto della caritas diocesana siti in via Duomo n050 .il numero per le chiamate è :0823/969145.Il servizio sara' attivo i primi giorni di Gennaio 2009.La presidente dell'associazione "insieme"Lucia Giacobonc ringrazia per la fiducia accordatale. Sua Eccelenza Monsignor Bruno Schettino ,vescovo di Capua ,il direttore della Caritas sac Gennaro Iodice e la responsabile de centro d'ascolto di Capua signora Amalia Parente .Il servizio è completamente gratuito. Chi già conosce l’utilità del servizio che Lucia Giacobone ha insistentemente voluto anche per la città di Capua sà che potrà solo ed esclusivamente apportare ulteriori vantaggi a persone disagiate. BERMNARDINO MANZO

lunedì 15 dicembre 2008

CAPUA,ADDOBBI NATALIZI,ANCHE QUEST'ANNO LA ZONA DI FUORI PORTA ROMA RESTA ESCLUSA .

CAPUA 21/12/07 Anche per quest’anno Natale è alle porte, la città di Capua è bandita a festa. Infatti, tutto il Corso Appio, Gran Priorato di Malta, ed altri rioni del centro storico, sono rigorosamente addobbati con luci ad intermittenza, appunto, in occasione delle festività natalizie. E’ risaputo che a Capua, le feste natalizie, sono molto sentite. Infatti, molti commercianti si sono preparati per le festività già da qualche giorno prima dell’Immacolata che ricade nel giorno dell’8 dicembre. A proposito dell’addobbo natalizio, riportiamo integralmente una dichiarazione di alcuni componenti del comitato rionale di porta Roma: “Anche quest’anno il nostro rione è stato escluso dall’attenzione della nostra cara amministrazione. Infatti, non abbiamo avuto il piacere di avere anche noi qualche filo di luce a mò di addobbo nella nostra zona. Se non fosse stato per l’iniziativa dei commercianti locali, non avremmo avuto l’atmosfera natalizia, ma oramai ci siamo abituati. La cosa che ci è dispiaciuta moltissimo, è stata l’esclusione del nostro rione dal programma del carnevale scorso, ma ci auguriamo che quest’anno,il nuovo presidente del comitato per i festeggiamenti carnavaleschi, abbia già provveduto ad inserire nella programmazione dello svolgimento dei festeggiamenti, anche Via Porta Roma, che pare faccia parte del comune di Capua”. Non avremmo voluto mettere questa nota, considerato il periodo natalizio, ma dato l’insistenza del sig Giancarlo Arduino, presidente del comitato, e soprattutto per sensibilizzare chi di dovere ai quali lanciamo un vero e proprio appello affinché in futuro non ci giungono lamentele di questo tipo. Concludendo il signor Arduino asserisce: “La cosa che mi stupisce in modo inspiegabile è che, fuori porta roma, durante l’ultima competizione elettorale,era super affollata di candidati in modo particolare nello schieramento dell’attuale maggioranza e tutti promettevano grandissimo interessamento per questo quartiere ,ma subito dopo l’elezione non si è visti più nessuno .pertanto mi sorge spontanea la domanda :qual’e il vero motivo che spinge una persona a candidarsi ? la risposta dovrebbe essere scontata e cioè :ci si candida per essere eletti e per potersi mettere a disposizione dei cittadini ed anche se non si ottiene il giusto consenso si dovrebbe rimanere fedele ai propri elettori e far sentire la propria voce a loro supporto .A me però tutto questo pare che non succede ed allora devo portare la mia mente a pensare che i motivi dell’inserimento in politica sia ben altro che quello di aiutare i cittadini,considerato che oramai il nostro quartiere pare non appartenesse più al resto del territorio capuano.” Preferiamo non commentare le parole del cittadino Capuano lasciando ai politici la dovuta ed opportuna riflessione. BERNARDINO MANZO

domenica 14 dicembre 2008

CAPUA,NELL'AMBIENTE POLITICO CAPUANO SI VOCIFERA CHE ,ANASTASO,GALLUCCIO,MINOIA ED ALTRI CONDIVIDONO LA PRESA DI POSIZIONE DI CHILLEMI.

Capua 14/12/08 Tutti i componenti dell’attuale Amministrazione Comunale aspettano con ansia la convocazione della prossima assise ,considerato che i lavori consiliari svoltosi giovedì scorso furono sospesi subito dopo aver approvato le variazioni del bilancio. Tutti ricorderanno che vi fù un vero e proprio battibecco tra il Sindaco ed il consigliere di maggioranza Giuseppe Chillemi anche se poi da voce di corridoio abbiamo appurato che anche altri consiglieri appartenendo allo stesso schieramento di Carmine Antropoli hanno sostenuto quanto affermava Chillemi e Di monaco ,i quali accusavano il Primo Cittadino di essere autore di sperpero di soldi pubblici,affidando consulenze a professionisti esterni .”Questo denaro potrebbe essere utilizzato per altre opere molte più importante,ed è molto semplice farlo, basta avvalersi dei tecnici che sono già stipendiati dal Comune e che certamente hanno valenzia professionale a tal punto di non dover ricorrere a consulenze esterne e molte più costose di uno stipendio”.Queste sono le parole pronunciate dal consigliere comunale d’opposizione Luigi Di Monaco capo gruppo del Partito Democratico, durante il consiglio comunale dell’11/12/08 che iniziò alle ore 18,oo per terminare, grazie alla sospensione della seduta con rinvio a data da stabilire alle 21,30.Incuriositi dal malcontento che sovrastava in tutto l’ambiente di maggioranza ,alcuni assessori ci informavano che tutto quello che veniva sostenuto dai Consiglieri: Di Monaco e Chillemi era condiviso oltre che da tutti gli altri consiglieri comunali d’opposizine anche da (sempre stando a dichiarazioni ufficiosi ed a voci di corridoio)altri consiglieri di maggioranza e venivano fatti anche dei nomi come ad esempio la stessa Presidente del Consiglio Anastaso,Galluccio,Minoia,ed altri di cui non ricordiamo i nomi.”Se stanno realmente così le cose riteniamo sia necessario indire con estrema urgenza una nuova seduta consiliare”, affermano alcuni consiglieri di minoranza”.Vale a dire che prima delle festività natalizie certamente saremo chiamati a seguire con estrema attenzione il nuovo consiglio comunale ,e forse l’ultimo per l’anno in corso. BERNARDINO MANZO

sabato 13 dicembre 2008

CAPUA:BERNARDINO MANZO SI DIMETTE DA SOCIO E DA VICE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE"CAPUA FIDELIS"

Capua 13/12/08Indirizzato al Presidente dell'Associazione Culturale Capua Fidelis dott-.Giovanni Vinciguerra,il Dott.bernardino manzo in qualità di socio e vice Presidente della stessa associazione ,rassegna le proprie dimissione per motivi di carattere prettamente professionali ."ho deciso di dedicare molto più tempo al mio lavoro da giornalista, trascurando i miei hobby"Questo è quanto riportato nel telegramma inviato al Presidente.

DOPO L'ATTENTATO E LE LETTERE INTIMATORIE ALLA GAZZETTA DI CASERTA ,LE MINACCIE SI ESTENDONO FINO A CAPUA ,AL NOSTRO CORRISPONDENTE BERNARDINO MANZO

Capua 13/12/08Era assurdo pensare che le minaccie pervenute al nostro collega e corrispondente ,che svolge la propria attivita nella ridente ,tranquilla e storica città di Capua potessero avere provenienza dal mondo della "cronaca nera"visto che egli non se ne occupa.Infatti il nostro collega spende gran parte del suo tempo ad attingere notizie nel mondo della politica oltre ad occuparsi assiduamente delle attività svolte all'interno della caserma Oreste Salomone ,infatti Bernardino Manzo è presente a tutte le cerimonie e manifestazioni militari alle quali viene puntualmente invitato dal Comandante del Rua, Generale di Divisione Antonio De Vita .Da quanto ci è stato riferito dal nostro collega ,non abbiamo dovuto sforzarci più di tanto per capire la matrice dei contatti telefonici intimatori,d'altronde neanche il diretto interessato non aveva alcun dubbio, che comportamenti cosi' carichi di puerilità ,meschinità,viltà ,e chi più ne ha nè mette ,non potevano avere la firma che di qualche politicante da stapazzo o meglio dire da quattro soldi ,ed inoltre anche e sopratutto ,incolto e poco istruito a tal punto di aver interpretato qualche "passaggio" dello scritto del Giornalista a suo personale danno ,ricorrendo ai mezzi meno appropriati per far valere le proprie ragioni.Ma prima di chiudere questo nostro sfogo riportiamo integralmente il parere a caldo del diretto interessato(Bernardino Manzo):Minacciare un proprio simile è un comportamento che non rientra assolutamente nei parametri caretteriali ed ideali di una persona per bene, pertanto lascio la pochezza e la infertilità del gesto all'autore, rassicurando tutti i miei lettori e quant'altri mi conoscono che non saranno certamente quattro parole sconnesse e minacciose che impediranno il sottoscritto a portare sempre a conoscenza dei cittadini,lettori di giornali ecc, di tutto ciò che avviene nel mondo della politica locale.Anzi questo episodio incentiva ancora di più la mia indole lavorativa a tal punto che sacrificherò del tempo che fino ad ora dedicavo a qualche mia passione ed hobby per poter essere più presente nell'attività di informatore e portatore di notizie di estrema attualità".Conoscendo bene il nostro collega restiamo con la consapevolezza che i politici ai quali vengono dedicati gran parte degli articoli a firma di bernardino manzo non hanno nessun motivo di offendersi,se veramente le motivazioni che spingono il politico stesso ad interessarsi di politica sono solo ed esclusivamente a favore dei cittadini escludendo categorigamente interessi di carattere prettamente personale.Chi poi non rientra nei ranghi ,prima meglio specificati ,allora in considerazione che la "verità fa male" potrebbe anche avere buon motivo per sentirsi ,non offeso, ma in colpa per non resndersi disponibile ai cittadini stessi.
I COLLEGHI DI REDAZIONE DELLA GAZZETTA DI CASERTA

venerdì 12 dicembre 2008

CAPUA,DOPO L'APPROVAZIONE DELLE VARIAZIONI IN BILANCIO ,VIENE RINVIATO IL CONSIGLIO COMUNALE A NUOVA DATA .

Capua 12/12/08 dopo l’approvazione delle variazioni del bilancio il Consiglio comunale è stato rinviato a data da stabilirsi. Tutto questo avveniva giovedì sera alle ore 21,30 circa dopo quasi tre ore e mezzo di accesissima discussione tutte accentrate sul punto dell’ordine del giorno inerente al bilancio .Infatti tutti gli altri argomenti in ordine del giorno non sono stati proprio affrontati, faranno parte dell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Durante i lavori consiliari si respirava aria di gran malcontento anche tra i banchi dei consiglieri di maggioranza.A tal punto che il consigliere di maggioranza eletto nelle file di forza Italia (lo stesso partito del primo cittadino)ha fatto richiesta scritta al presidente del consiglio che tutti gli atti di quel consiglio riguardante le variazioni di bilancio venissero mandato alla ragioneria generale dello stato per la opportuna verifica di qualche eventuale “irregolarità”.In effetti l’opposizione unitamente ad un folto gruppo di consiglieri di maggioranza ,tra i quali Giuseppe chillemi,ha contestato al sindaco della cittadina rivierasca alcuni passaggi della variazione del bilancio.Insomma è stato un vero e proprio botta e risposta tra la fascia tricolore ed i consiglieri d’opposizione supportati dal gruppo di maggioranza che non condivide l’operato di Carmine Antropoli .Come dicevamo prima il pomo della discordia è inerente alle cosiddette “consulenze esterne”,che a detto dei contestatori vengono pagate profumatamente ed ingiustamente,perché, così come afferma Luigi Di Monaco capo gruppo del partito democratico, Mancherebbero i pareri dei capi di ripartizione in mancanza di tecnici. Mentre altri consiglieri di maggioranza che preferiscono mantenere l’anonimato asseriscono:”E’ perfettamente inutile,rivolgersi a consulenti esterni,significa solo sperperare del denaro pubblico,mentre si potrebbero utilizzare ed incentivare i tecnici che sono gia a carico del comune”.La discussione sull’argomento andò avanti fino a quando poi .come dicevamo in apertura ,il presidente del consiglio comunale ,dietro suggerimento del Sindaco ,così come afferma il gruppo dei dissidenti,decide di rinviare la seduta in altra data,per discutere ovviamente gli altri argomenti ,considerato che nonostante le accese polemiche il punto inerente il bilancio viene largamente approvato.Seguiremo con molta attenzione l’evolversi della situazione. MANZO BERNARDINO

martedì 9 dicembre 2008

CAPUA,NONOSTANTE LO SFORZO DI ADDOLCIRE LE FESTIVITA' NATALIZIE DA PARTE DEL COLONNELLO GALLUCCIO SU MANDATO DEL SINDACO,GIUNGONO BRUTTE NUOVE.

Capua 09/12/08 Nonostante l’inizio delle festività natalizie giunge inesorabile la” sentenza “ da parte degli organi dirigenziali dell’asl a livello regionale al riguardo della probabile definitiva chiusura del Ferdinando Palasciano e come se non bastasse l’incertezza sui finanziamenti a favore del nuovo ospedale da costruire a Capua.Và inteso però che questo non significa che il nuovo ospedale non verrà più costruito ,ma a questo punto ci va di dire :allora ha ragione il Sindaco di Capua nell’affermare che non ci sono ancora disponibili i fondi da utilizzare per la costruzione della mega struttura ospedaliera.Infatti la maggior parte dei cittadini Capuani si attendevano una risposta più chiara,dopo il tanto atteso “consiglio comunale aperto” svoltosi lunedì 01-12 mattina alle ore 9,durante il quale erano previsti gli interventi di moltissimi autorevoli esponenti della politica Casertana e Campana,ma purtroppo non è stato cosi.Infatti nonostante fossero stati tutti regolarmente invitati dal Presidente del Consiglio Comunale di Capua dott.ssa Ilaria Anastasio,che dopo non poche polemiche con il consigliere dell’opposizione Andrea Vinciguerra,i consiglieri di maggioranza Fernando Brogna e Giuseppe Chillemi,l’onorevole Paolo Romano,e quant’altri avevano sottoscritto la richiesta di un Consiglio Comunale aperto a tutti,aveva provveduto a convocare tutti i componenti dell’attuale amministrazione e come già detto prima,tutti i politici che nell’intera campania occupano un posto inerente appunto dell’ordine del giorno,e cioè la costruzione della megastruttura ospedaliera nell’ex campo profughi in territorio del Comune di Capua,ma di proprietà del Demanio.I Capuani,avrebbero voluto sapere definitivamente una buona volta e per tutte ,se questo benedetto ospedale si farà o no,e soprattutto se veramente il Ferdinando Palasciano,chiuderà i battenti,come comunicato dagli organi dirigenziali dell’asl,entro la fine dell’anno.Sarebbe stata l’occasione buona,chiedere alla dott.ssa Antonietta Costantino,al dirigente responsabile dell’ufficio tecnico dell’asl CE2,e soprattutto avere la possibilità di sentire in viva voce il più alto in carica del settore,cioè l’assessore regionale Angelo Montemarano,per capire come veramente stanno le cose.Stando a quanto asseriva la fascia tricolore della comunità rivierasca,al momento non ci sarebbero i fondi per costruire la struttura in questione,e questo sarebbe il motivo che impedisce di sperperare,come egli stesso afferma,circa 5 miliardi del vecchio conio,per comprare un terreno,regalarlo all’asl CE2,e senza però avere la certezza dell’insediamento ospedaliero nell’ex campo profughi.L’altra versione sostenuta a voce alta dall’onorevole Paolo Romano,coordinatore cittadino del partito di Forza Italia,è che i fondi ci sarebbero,ma se l’assessorato alla sanità non ha la certezza che il comune di Capua gli metta a disposizione il terreno in questione,la costruzione del nuovo ospedale,potrebbe slittare in un altro comune,casomai molto vicino a quello di Capua. Pertanto avremmo tanto voluto assicurare tutti i nostri lettori di notizie positive,ma stando a quanto è stato discusso lunedì, ed attenendoci scrupolosamente ai comunicati (tutt’ora ancora ufficiosi)pervenutoci dagli addetti stampa dell’assessorato alla sanita’della regione campania,bisogna attendere nuovi sviluppi nell’auspicio di poter comunicare ai nostri lettore delle positive notizie. BERNARDINO MANZO

lunedì 8 dicembre 2008

CAPUA 08/12/08PRIMA DELLE FESTE NATALIZIE L'AMMINISTRAZIONE RIVIERASCA SI RIUNISCE IN UNA NUOVA ASSISE PER DISCUTERE TRA L'ALTRO IL BILANCIO.

Capua04/12/08Dopo solo otto giorni,dall'ultimo consiglio comunale"apert a tutti"e cioè dopodomani sera giovedì 11 corrente mese alle ore diciotto presso la sala comunale dello sfarzoso ,e da poco ristrutturato palazzo comunale impreziositosi ancora di più dell’installazione di un sofisticato ascensore di alta tecnologia moderna,si svolgerà un nuovo consiglio comunale che avrà otto argomenti all’ordine del giorno tra i quali Il Bilancio.Si prevedono molti interventi da parte ovviamente dei più"irrequieti" consiglieri comunali nei nomi di Luigi di Monaco capo gruppo del partito democratico,Andrea Vinciguerra capo gruppo della sinistra alternativa,e Gaetano Ferraro del gruppo indipendente. Mentre Paolo Salzillo che oramai non rientra più nei stessi parametri politici del resto dell’opposizione, infatti in più occasione non ha condiviso quanto asserito dai suoi compagni di "banchi della minoranza"infatti più volte si è astenuto dal voto apportando un palese vantaggio alla maggioranza. Dal parere di alcuni attenti osservatori politici pare che anche l’architetto Luca Branco(candidato a sindaco per lo schieramento di centro sinistro ) Abbia ritirato i suoi appuntiti artigli ,in modo particolare da quando è avvenuto il suo passaggio politico dall’ex sdi al Partito Democratico.Ma veniamo ai punti dell’ordine del giorno che riportiamo integralmente di lato,soffermandoci in modo particolare al punto quattro "bilancio"e per avere le idee più chiare ci avvaliamo della professionalità di un valente commercilista che in passato ha anche occupato la poltrona di Sottosegretario al Governo appunto al ministero del Bilancio e Finanze,dott.Emilio Bosco al quale gli chiediamo:Dott: come mai molti comuni della provincia di Caserta hanno sempre difficoltà nel fare inquadrare il bilancio, sarebbe opportuno che il governo centrale concentrasse di più le proprie attenzioni agli enti comunali?Vede non si tratta di una questione di aiuto ma di saper gestire al meglio le proprie risorse .Voi per esempio a Capua avete un tesoro, un vero e proprio patrimonio storico, artistico e culturale ,che secondo il mio modesto avviso, tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno trascutato in modo grossolano .D.Secondo lei allora bisognerebbe insistere di più sul patrimonio storico e non sullo sviluppo industriale?bella domanda questa ma la rispondo semplicemente asserendole che a Capua avvalorando molto di più la propria storicità significherebbe molto di più che di un sviluppo industriale e poi le due cose insieme starebbero ancora meglio .la cosa importante è che non venga trascurato il patrimonio strorico Capuano,anche se a dire il vero, l’attuale amministrazione con l’ausilio di appropriate associazione culturale, sta concentrando molto della sua attenzione appunto alla ripresa della storicità capuana.BERNARDINO MANZO

CAPUA 08/12/08 ORE 04,45 INIZIO PROCESSIONE ,ALLE 07,OO AL DUOMO IL CARDINALE ALBERICO DELLI MANNI DICE AI POLITICI :SIATE PIU' COERENTI CON TUTTI.

Capua08/12/08 come vuole la tradizione anche quest'anno si è svolta la solenne processione dell'immacolata .Dopo un nottata di "veglia" presso la chiesa dell'annunziata, alle ore 04,45 il corteo, con a capo l'arcivescovo di capua monsignor bruno schettino, accompagnato dai suoi numerosi collaboratori,si è mosso appunto dalla chiesa dell'annunziata percorrendo via dei pegni giungendo al granpriorato di malta da qui procedendo nella centralissima piazza dei giudici e percorrendo lìintero corso appio, effettua l'unica tappa del percorsoi nella chiesa dove è titolare il sacerdote don Pasquale Scarola.L'mmaggine della vergine immacolata e stata accolta da uno spettacolo pirotecnico adatto alle grandi occasioni,da qui termina il suo percorso nella centralissima Chiesa del Duomo,In rappresentanza dellAamministrazione Comunale vi era il Sindaco,vice Sindaco ed alcuni assessori e consiglieri .La Santa messa alla fine della processione è stata celebrata dal Cardinale Alberico degli Manni,unitamente all'Arcivescovo di Capua ed il suo vice Monsignor Domenico Di Salvia. Durante l'omelia l'Alto Prelato Ha usato delle parole cariche di buonismo a favore della gente che ha difficoltà economiche in questo periodo di crisi e nello stesso tempo ha esortato l'intera classe politica ad essere più coerenti con il proprio operato . BERNARDINIO MANZO

domenica 7 dicembre 2008

CAPUA,BRUTTE NOTIZIE PER LA CITTA' RIVIERASCA CHE IN QUESTO PERIODO NATALIZIO SI PREPARA A RISALTARE LA CULTURA E STORICITA' LOCALE.

Capua 07/12/08 Nonostante l’inizio delle festività natalizie giunge inesorabile la” sentenza “ da parte degli organi dirigenziali dell’asl a livello regionale al riguardo della probabile definitiva chiusura del Ferdinando Palasciano e come se non bastasse l’incertezza sui finanziamenti a favore del nuovo ospedale da costruire a Capua.Và inteso però che questo non significa che il nuovo ospedale non verrà più costruito ,ma a questo punto ci va di dire :allora ha ragione il Sindaco di Capua nell’affermare che non ci sono ancora disponibili i fondi da utilizzare per la costruzione della mega struttura ospedaliera.Infatti la maggior parte dei cittadini Capuani si attendevano una risposta più chiara,dopo il tanto atteso “consiglio comunale aperto” svoltosi lunedì 01-12 mattina alle ore 9,durante il quale erano previsti gli interventi di moltissimi autorevoli esponenti della politica Casertana e Campana,ma purtroppo non è stato cosi.Infatti nonostante fossero stati tutti regolarmente invitati dal Presidente del Consiglio Comunale di Capua dott.ssa Ilaria Anastasio,che dopo non poche polemiche con il consigliere dell’opposizione Andrea Vinciguerra,i consiglieri di maggioranza Fernando Brogna e Giuseppe Chillemi,l’onorevole Paolo Romano,e quant’altri avevano sottoscritto la richiesta di un Consiglio Comunale aperto a tutti,aveva provveduto a convocare tutti i componenti dell’attuale amministrazione e come già detto prima,tutti i politici che nell’intera campania occupano un posto inerente appunto dell’ordine del giorno,e cioè la costruzione della megastruttura ospedaliera nell’ex campo profughi in territorio del Comune di Capua,ma di proprietà del Demanio.I Capuani,avrebbero voluto sapere definitivamente una buona volta e per tutte ,se questo benedetto ospedale si farà o no,e soprattutto se veramente il Ferdinando Palasciano,chiuderà i battenti,come comunicato dagli organi dirigenziali dell’asl,entro la fine dell’anno.Sarebbe stata l’occasione buona,chiedere alla dott.ssa Antonietta Costantino,al dirigente responsabile dell’ufficio tecnico dell’asl CE2,e soprattutto avere la possibilità di sentire in viva voce il più alto in carica del settore,cioè l’assessore regionale Angelo Montemarano,per capire come veramente stanno le cose.Stando a quanto asseriva la fascia tricolore della comunità rivierasca,al momento non ci sarebbero i fondi per costruire la struttura in questione,e questo sarebbe il motivo che impedisce di sperperare,come egli stesso afferma,circa 5 miliardi del vecchio conio,per comprare un terreno,regalarlo all’asl CE2,e senza però avere la certezza dell’insediamento ospedaliero nell’ex campo profughi.L’altra versione sostenuta a voce alta dall’onorevole Paolo Romano,coordinatore cittadino del partito di Forza Italia,è che i fondi ci sarebbero,ma se l’assessorato alla sanità non ha la certezza che il comune di Capua gli metta a disposizione il terreno in questione,la costruzione del nuovo ospedale,potrebbe slittare in un altro comune,casomai molto vicino a quello di Capua. Pertanto avremmo tanto voluto assicurare tutti i nostri lettori di notizie positive,ma stando a quanto è stato discusso lunedì, ed attenendoci scrupolosamente ai comunicati (tutt’ora ancora ufficiosi)pervenutoci dagli addetti stampa dell’assessorato alla sanita’della regione campania,bisogna attendere nuovi sviluppi nell’auspicio di poter comunicare ai nostri lettore delle positive notizie. BERNARDINO MANZO

venerdì 5 dicembre 2008

IL PRIMO CITTADINO DELLA CITTA' PIU' ANTICA DI ROMA CHE HA DATO I NATALI A FIERAMOSCA,DELLA VIGNA ECC.PIANIFICA UN PROGRAMMA CULTURALE

Capua 06/12/08 Stamattina alle ore 11.30 grande mobilitazione dell’intera amministrazione comunale della città rivierasca di Capua,con a capo il primo cittadino Dott. Carmine Antropoli,per partecipare ad una conferenza stampa che ha per oggetto la ripresa della riscoperta dell’arte e cultura della città di Capua. Ai lavori parteciperanno esponenti del mondo dell’arte e della cultura dell’intero comprensorio regionale,per poter meglio pianificare il programma delle attività culturali organizzate e patrocinate dallo stesso Comune con la collaborazione di tutte le associazioni presenti sul territorio Capuano. La fascia tricolore della regina del Volturno,coadiuvata dai suoi più stretti collaboratori annuncerà la prima manifestazione,che si svolgerà giorno 13 dicembre alle ore 10 presso l’aula magna della facoltà di economia della seconda università di Napoli sita nel corso gran priorato di malta. La manifestazione ha lo scopo di portare a conoscenza i tutti i presenti di una vera e propria opera d’arte curata dal dott. Giovanni Vinciguerra. Infatti l’opera in questione si tratta di un libro chiamato”Document Artist”(lo stato dell’arte in provincia di Caserta).”La presentazione di questo scritto, che resterà nella storia della nostra “antica” città, vorrà essere solo l’inizio di un lungo percorso che in occasione di queste festività natalizie, anche se per ovvi motivi parte che abbiano un carisma più smorzato rispetto agli anni scorsi,permetterà a tanti nostri concittadini di acculturarsi sempre di più sulle tante nozioni di storia e cultura che arricchiscono sempre di più il bagaglio storico della città di Capua”. Sono queste le parole del sindaco di Capua,che avviandosi alla conclusione afferma:”dopo un periodo di estenuante lavoro concentrato alla soluzione delle tante problematiche che attanagliano il nostro territorio,e che non spaventano affatto l’indole organizzativa della mia amministrazione ,è stato doveroso da parte nostra dover dedicare questo scorcio di anno senza però distrarci assolutamente della vita amministrativa quotidiana,un programma intenso di manifestazione culturale a beneficio dei nostri concittadini e di quant’altri vorranno trascorrere dei momenti di serenità nelle storiche vie e viuzze della regina del Volturno”. BERNARDINO MANZO

IL PRESIDE GIOVANNI DI CICCO HA PORTATO IL LUIGI GAROFANO AI MASSIMI LIVELLI IN TUTTO IL TERRITORIO CAMPANO.

CAPUA 02/12/08 L’anno scolastico al Luigi Garofano di Capua,si è aperto con una serie di novità.Infatti a chiusura del primo quadrimestre il Preside Giovanni Di Cicco (dirigente scolastico) ha portato delle grandissime innovazioni,a tal proposito riportiamo un’affermazione del Preside Di Cicco “assistiamo oramai da troppo tempo nel campo dell’educazione e della formazione a provvedimenti slegati e scollegati,da disegni estemporanei dettati piu che da esigenze pedagogiche e sociali,dalle necessità di ministri di turno la necessita di “esserci”.Non è azzardato pensare che l’ultima vera riforma della scuola l’italia l’ha avuta nel 1923,con il ministro Gentile,e non è esaltate pensare che l’unica vera novità che si riesce a cogliere negli ultimi provvedimenti del ministrO Germini siano appunto quelli nel ritorno al ’23.Il ripristino del maestro unico alle elementari,l’inserimento dell’educazione civica nelle scuole,l’introduzione dei voti nelle scuole elementari e medie,il ripristino dei voti in condotta,rappresentano chiaramente un ritorno all’antica.Ma noi non ci arrendiamo e segnamo coerentemente la nostra presenza afgfinche gli altri ci seguono in una via controcorrente per affermare,contro ogni logica di questo sistema che vale la pena di insegnare con l’esempio concreto e la pratica dell’applicazione,che una vita ben spesa è quella che trova sella semplicità degli ideali e nell’impegno solidale le sue ragioni”. Conoscendo il massiccio spessore di professionalità del dirigente scolastico possiamo affermare che nonostante l’inquietudine che sussiste nell’ambiente scolastico a livello nazionale, il liceo scientifico e classico Luigi Garofano di Capua,risulta essere il fiore all’occhiello ed invidiato da moltissimi istituti che operano nell’intero comprensorio Campano. BERNARDINO MANZO

giovedì 4 dicembre 2008

CAPUA.L'EX SOTTOSEGRETARIO ALLE FINANZE SUGGERISCE ALL'AMMINISTRAZIONE CAPUANA DI CONCENTRARE LE PROPRIE ATTIVITA' SULLE RISORSE STORICHE DELLA CITTA

Capua04/12/08Dopo il consiglio comunale cosi detto “aperto a tutti “svoltosi lunedi’ 01/12/08,esattamente dopo solo otto giorni e cioè giovedì 11 corrente mese alle ore diciotto presso la sala comunale dello sfarzoso ,e da poco ristrutturato palazzo comunale impreziositosi ancora di più dell’installazione di un sofisticato ascensore di alta tecnologia moderna,si svolgerà un nuovo consiglio comunale che avrà otto argomenti all’ordine del giorno tra i quali Il Bilancio.Si prevedono molti interventi da parte ovviamente dei più”irrequieti” consiglieri comunali nei nomi di Luigi di Monaco capo gruppo del partito democratico,Andrea Vinciguerra capo gruppo della sinistra alternativa,e Gaetano Ferraro del gruppo indipendente. Mentre Paolo Salzillo che oramai non rientra più nei stessi parametri politici del resto dell’opposizione, infatti in più occasione non ha condiviso quanto asserito dai suoi compagni di “banchi della minoranza”infatti più volte si è astenuto dal voto apportando un palese vantaggio alla maggioranza. Dal parere di alcuni attenti osservatori politici pare che anche l’architetto Luca Branco(candidato a sindaco per lo schieramento di centro sinistro ) Abbia ritirato i suoi appuntiti artigli ,in modo particolare da quando è avvenuto il suo passaggio politico dall’ex sdi al Partito Democratico.Ma veniamo ai punti dell’ordine del giorno che riportiamo integralmente di lato,soffermandoci in modo particolare al punto quattro “bilancio”e per avere le idee più chiare ci avvaliamo della professionalità di un valente commercilista che in passato ha anche occupato la poltrona di Sottosegretario al Governo appunto al ministero del Bilancio e Finanze,dott.Emilio Bosco al quale gli chiediamo:Dott: come mai molti comuni della provincia di Caserta hanno sempre difficoltà nel fare inquadrare il bilancio, sarebbe opportuno che il governo centrale concentrasse di più le proprie attenzioni agli enti comunali?Vede non si tratta di una questione di aiuto ma di saper gestire al meglio le proprie risorse .Voi per esempio a Capua avete un tesoro, un vero e proprio patrimonio storico, artistico e culturale ,che secondo il mio modesto avviso, tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno trascutato in modo grossolano .D.Secondo lei allora bisognerebbe insistere di più sul patrimonio storico e non sullo sviluppo industriale?bella domanda questa ma la rispondo semplicemente asserendole che a Capua avvalorando molto di più la propria storicità significherebbe molto di più che di un sviluppo industriale e poi le due cose insieme starebbero ancora meglio .la cosa importante è che non venga trascurato il patrimonio strorico Capuano,anche se a dire il vero, l’attuale amministrazione con l’ausilio di appropriate associazione culturale, sta concentrando molto della sua attenzione appunto alla ripresa della storicità capuana.BERNARDINO MAZO

CAPUA:SECONDO APPUNTAMENTO DEL PREMIO CON GLI INTERVENTI DEI DUE SOSTITUTI PROCURATORI,CUONZO E D'ALESSIO.CI SARA' ANCHE DON LUIGI CIOTTI

Oggi Giovedì 04/12/08 ore 18.00 presso il palazzo fazio Secondo importantissimo appuntamento con il Premio Capua Follaro d’Oro 2008, assegnato quest’anno a DON LUIGI CIOTTI. Si terrà, infatti, giovedì a Capua a Palazzo Fazio alle 18,30 la presentazione del libro della giornalista de "Il Mattino" L'oro della camorra, edito da Rizzoli. Interverranno i Sostituti Procuratori Alessandro D’Alessio della Procura di S. Maria C.V. e Giovanni Cuonzo della D.D.A. della Procura di Napoli. Rosaria Capacchione è una giornalista coraggiosa. Tenace e verace. Nata a Napoli, vive da sempre a Caserta, dove lavora come cronista giudiziaria al quotidiano “Il Mattino”. Da 29 anni indaga sugli affari illeciti della criminalità organizzata. Le sue inchieste precise e circostanziate danno fastidio ai clan. Troppo. Tanto che, la camorra in un’aula di Tribunale è arrivata a minacciarla. E proprio come era già successo allo scrittore Roberto Saviano, dopo il libro “Gomorra”, anche a lei è stata appena assegnata la scorta. La testimonianza di una grande cronista giudiziaria che da decenni segue dall’interno la criminalità organizzata. Alta Velocità Napoli-Roma, aeroporti, metropolitane, appalti pubblici, investimenti immobiliari: il clan dei Casalesi ha ormai esteso la sua rete in tutta Italia. Un libro per osservare da vicino le dimensioni del contagio. Rosaria Capacchione segue da oltre vent’anni le trame nascoste della criminalità organizzata campana e il loro intreccio con la società civile. Da tempo la camorra ha valicato i confini regionali per estendere la propria egemonia su tutta la Penisola. Il 9 giugno 2008 il gip del Tribunale di Napoli deposita la sentenza con la quale, per la prima volta, viene condannato un imprenditore del Nord per associazione camorristica. Aldo Bazzini è il consuocero di Pasquale “bin Laden” Zagaria, fratello di Michele “Capastorta” Zagaria, capo militare dei Casalesi e uno dei latitanti più pericolosi d’Italia. Sfruttando i suoi rapporti con faccendieri e intermediari, dal 1994 a oggi Bazzini ha favorito la penetrazione della camorra nei maggiori appalti pubblici del Paese. Seguendo questa vicenda giudiziaria, “L’oro della camorra” offre un’attenta ricostruzione di un mondo sommerso che non si caratterizza più solo per il sangue versato sulle strade ma che sta assumendo sempre più il controllo dell’imprenditoria italiana, per arrivare a permeare ogni aspetto della nostra economia.Considerato la delicatezza e l’attualità dell’argomento che verrà trattato e previsto come sempre un pubblico delle grande occasione . A tal proposito il presidente di “Capua Nova” ringrazia anticipatamente tutti coloro che si recheranno alla presentazione di un libro che è certamente da considerare un “pezzo d’opera” Ricordiamo che stasera stessa il Presidente Vinciguerra Accennerà anche tutte le altre presentazioni che sono in programma per le festività natalizie.BERNARDINO MANZO

CAPUA IL DISINTERESSAMENTO DA PARTE DI MOLTI POLITICI CAMPANI 'PER IL NUOVO OSPEDALE NON PIACE AI CAPUANI.

Capua 03/12/08 La maggior parte dei cittadini Capuani si attendevano una risposta più chiara,dopo il tanto atteso “consiglio comunale aperto” svoltosi lunedì mattina alle ore 9,durante il quale erano previsti gli interventi di moltissimi autorevoli esponenti della politica Casertana e Campana,ma purtroppo non è stato cosi.Infatti nonostante fossero stati tutti regolarmente invitati dal Presidente del Consiglio Comunale di Capua dott.ssa Ilaria Anastasio,che dopo non poche polemiche con il consigliere dell’opposizione Andrea Vinciguerra,i consiglieri di maggioranza Fernando Brogna e Giuseppe Chillemi,l’onorevole Paolo Romano,e quant’altri avevano sottoscritto la richiesta di un Consiglio Comunale aperto a tutti,aveva provveduto a convocare tutti i componenti dell’attuale amministrazione e come già detto prima,tutti i politici che nell’intera campania occupano un posto inerente appunto dell’ordine del giorno,e cioè la costruzione della megastruttura ospedaliera nell’ex campo profughi in territorio del Comune di Capua,ma di proprietà del Demanio.I Capuani,avrebbero voluto sapere definitivamente una buona volta e per tutte ,se questo benedetto ospedale si farà o no,e soprattutto se veramente il Ferdinando Palasciano,chiuderà i battenti,come comunicato dagli organi dirigenziali dell’asl,entro la fine dell’anno.Sarebbe stata l’occasione buona,chiedere alla dott.ssa Antonietta Costantino,al dirigente responsabile dell’ufficio tecnico dell’asl CE2,e soprattutto avere la possibilità di sentire in viva voce il più alto in carica del settore,cioè l’assessore regionale Angelo Montemarano,per capire come veramente stanno le cose.Stando a quanto asseriva la fascia tricolore della comunità rivierasca,al momento non ci sarebbero i fondi per costruire la struttura in questione,e questo sarebbe il motivo che impedisce di sperperare,come egli stesso afferma,circa 5 miliardi del vecchio conio,per comprare un terreno,regalarlo all’asl CE2,e senza però avere la certezza dell’insediamento ospedaliero nell’ex campo profughi.L’altra versione sostenuta a voce alta dall’onorevole Paolo Romano,coordinatore cittadino del partito di Forza Italia,è che i fondi ci sarebbero,ma se l’assessorato alla sanità non ha la certezza che il comune di Capua gli metta a disposizione il terreno in questione,la costruzione del nuovo ospedale,potrebbe slittare in un altro comune,casomai molto vicino a quello di Capua.Pertanto avremmo tanto voluto assicurare tutti i nostri lettori di notizie positive,ma stando a quanto è stato discusso lunedì,bisogna attendere nuovi sviluppi. BERNARDINO MANZO

CAPUA 02-12-LA ROTTURA POLITICA TRA PAOLO ROMANO COORDINATORE CITTADINO DI FORZA ITALIA ED IL SINDACO DI CAPUA DA FI SOSTENUTO NON AVVANTAGGIA CAPUA.

Capua02/12/08Ci eravamo ripromessi di voler aggiornare dettagliatamente i nostri lettori di quanto è stato deciso in seno al consiglio comunale di lunedì mattino.Ricordiamo che l’assise fù fortemente voluto con, non poche polemiche politiche dal consigliere regionale Paolo Romano,avvallato dai consiglieri di maggioranza Ferdinando Brogna e Giuseppe Chillemi oltre ovviamente ad alcuni consiglieri di minoranza .Ma purtroppo a dire il vero, di nuovo, c’è poco da scrivere se non quello delle inaspettate assenze dell’intero staff dirigenziale dell’asl ce 2 in modo particolare dalla Manager Antonietta Costantino e soprattutto dall’assessore Angelo Montemarano che durante la visita presso i l palazzo vescovile prometteva mare e monti per la città rivierasca che è stata depredata di una struttura ospedaliera da fare invidia all’intera regione,ci riferiamo ovviamente alla oramai indiscussa ed irrevocabile totale chiusura del nosocomio .a veniamo al punto discusso lunedì e cioè la probabilità che la nuova mega struttura ospedaliera non possa essere più costruita nel territorio capuano.”non certamente per il mancato acquisto del terreno ,questo è quanto afferma la fascia tricolore rivierasco ma perché pare che non ci siano i fondi per iniziare la costruzione del dea di secondo livello” ,dice sempre Carmine Antropoli il quale concludendo asserisce “non mi tirerò assolutamente indietro e farò il tutto per farsì che l’ospedale venga costruito nel campo profughi ed acqusiremo il terreno a patto e condizioni che ci siano i fondi disponibili per attuare l’opera ospedaliera.Di parere diverso trvoiamo l’on.Paolo Romano il quale unitamente all’on.Gennaro Oliviero afferma :”Se non acquistiamo prima il terreno e lo mettiamo a disposizione gratuitamente all’asl ce 2 rischiamo che la struttura venga costruita in altra zona”.Data la complessità del problema avremmo voluto porre alcune domande in merito all’assessore regionale montemarano ma dato la sua assenza non ci è stato possibile pertanto restiamo in attesa di nuovi sviluppi.BERNARDINO MANZO

lunedì 1 dicembre 2008

AUGURONI A CARMINE PER IL COMPIMENTO DEL SUO DICIOTTESIMO MESE DI VITA.

Per il piccolo Carmine Sabbatino la giornata di ieri non è stata solo l’inizio del mese più bello dell’anno che porta le festività natalizie con gli opportuni e gioiosi balocchi esposti in tutte le appropriate attività commerciali, rendendo molto piacevole le passeggiate dei più piccoli .Ma è l’inizio del suo diciannovesimo mese di vita.Tanti auguroni al discoletto che oramai si muove già alla grande con una vivacissima disinvoltura.

CAPUA 01-12-08 NULLA DI FATTO,IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO A TUTTI SVOLTOSI IN PRESENZA DI SOLO DUE CONSIGLIERI REGIONALI NON HA DATO QUANTO SPERATO.

Capua01/12/08Non si può certamente dire che ,durante lo svolgimento del tanto atteso Consiglio Comunale di ieri mattina ,vi era molto pubblico, anzi l’aula era quasi deserta .Ma non tanto è pesato la mancanza del comune cittadino,quanto l’assenza totale dei politici che erano stati invitati ad intervenire per meglio approfondire l’argomento in ordine del giorno .Infatti tra i parlamentari esterni vi erano solo Paolo Romano di Forza Italia e Gennaro Oliviero del Partito Socialista Europeo .,pertanto partecipavano ai lavori:Il segretario comunale,il responsabile dell’ufficio tecnico(architetto Rocchio).il presidente del consiglio comunale,il Sindaco, il Presidente Onorario del comitato pro Palasciano Arcivescovo Bruno Schettino.Tra i banchi della maggioranza sedevano:Minnoia,Brogna,Fusco,Ragozzino,Cenname,Vinciguerra G.,Galluccio ,Mirra,Morlando.Mentre tra i consiglieri di opposizione erano presenti:Valletta,Branco,A.Vinciguerra,Di monaco,Gaetano Ferraro,Camillo Ferraro.Come si nota dal numero dei politici accorsi all’assemblea si capisce chiaramente che oltre ai parlamentari esterni anche tanti politici locali hanno preferito dedicare il proprio tempo al lavoro o altro .Eppure non si può dire che l’argomento da trattare non fosse stato di rilievo, anzi quì a Capua oramai non si parla d’altro se non della nuova struttura ospedaliera e del Ferdinando Palasciano.In apertura del suo intervento l’onorevole Romano giustificava il fatto della scarsa presenza di persone per una questione di orario ,infatti chiedeva appunto alla fascia tricolore di Capua come mai avesse scelto la mattina e non il pomeriggio.Giungeva secca la risposta da parte di Andrea Vinciguerra il quale affermava di aver scelto quell’orario per dare più opportunità ai parlamentari di essere presenti.Ma aldilà dell’orario, riportiamo in sintesi il contenuto dell’intera mezza giornata di lavoro.Gennaro Oliviero e Paolo Romano(consiglieri regionali) sostengono la tesi che sarebbe stato opportuno acquistare il terreno dell’ex campo profughi, prima dei finanziamenti del ministero ,per evitare di perdere la priorità acquisita .Mentre Carmine Antropoli, legge la lettere inviata al Governo ed afferma che comprerà il terreno solo quando è certo che vi sono i finanziamenti pronti per la costruzione del dea di 2’ livello. Bisogna quindi aspettare gli sviluppi inerenti alla missiva del Sindaco per poter dare una risposta certa ai cittadini Capuani ed a quant’altri seguono con passione questa lunga telenovela con l’auspicio che abbia un liete fine.BERNARDINO MANZO

domenica 30 novembre 2008

OGGI FINALMENTE SI SAPRA' CHI HA RAGIONE TRA ROMANO E ANTROPOLI ,PER IL PALASCIANO E IL NUOVO OSPEDALE.

Capua30/12/08Questa mattina ,finalmente l'onorevole Paolo Romano ,consigliere regionale alla sua seconda legislatura eletto appunto nelle file del partito di Silvio Berlusconi "Forza Italia "ha sempre sostenuto l'attuale sindaco di capua sia all'affermazione in seno al consiglio provinciale e sia come primo cittadino divenendolo al primo turno senza dover ricorrere al ballottaggio."Tutto questo avveniva,afferma un forzista capuano, perchè Paolo Romano, in qualità di coordinatore locale del partito fece una campagna elettorale a favore di Carmine Antropoli, senza precedenti.Ora però ,ad appena due anni di amministrazione, oggi ,la fascia tricolore di Capua si trova a dover rispondere a degli interrogativi postagli proprio dal suo "coordinatore politico "e poi quando i motivi del confronto trattano argomenti come :l'ospedale nuovo e la probabile chiusura del Palasciano,ci pare veramente paradossale che un primo cittadio come Carmine Antropoli che ha dimostrato un indole di intraprendenza tale da essere votato anche da chi non ne aveva mai sentito parlarne,e dopo una accanita campagna elettorale dove chiunque salisse sul palco per un comizio non promettesse la costruzione del nuovo ospadale e il ripristino totale del Ferfinando palasciano,non sia in linea con il proprio partito".Dalle parole del cittadino Capuano si intuisce con molta chiarezza che molti Capuani vogliono capire il vero motivo della rottura tra Romano ed Antropoli ,perchè pare impossibile, a detto di molti sostenotori della fascia tricolore rivierasca,che Antropoli non sia sulla stessa lunghezza d'onda di Romano.Concludendo il cittadino capuano afferma:"Non bisogna dimenticare che l'attuale sindaco ha risolto molti problebi inoltre ha permesso che venissero portati a termine tanti lavori sospesi da tempo oltre a quelli completamente voluti dall'attuale amministrazione .Vorrei ricordarne solo alcuni :La piazza a porta napoli,il nuovo luch a piazza dei giudici, i portici, la faccviata del comune l'ascensore al palazzo del governino a tante altre opere da terminare ,ed è per questo che pare impossibile che non desidera la costruzione del nuovo ospedale e il ripristino dello Palasciano." il nostro auspicio è che, a momenti, saremo in grado di dare un risposta positiva al nostro interlocutore,al termine ovviamente del consiglio comunale in corso. BERNARDINO MANZO

sabato 29 novembre 2008

ULTIMA RIUNIONE CON I MASSIMI VERTICI DELLA POLITICA LOCALE,PROVINCIALE REGIONALE,PER DECIDERE DELLA SORTE DEL PALASCIANO E DEL NUOVO OSPEDALE.

Capua29/11/08 A ventiquattrore dal tanto atteso consiglio comunale, aperto a tutti ,che si svolgerà appunto domani mattina con inizio alle ore nove presso la sala consiliare dello storico palazzo comunale ,l'intera classe politica locale è in trepidazione .Infatti,considerato la presenza ed ovviamente gli interventi di molti autorevoli parlamentari casertani, anche il "comune cittadino" è incuriosito da quanto verrà detto in seno all'assemblea e pertanto veniamo subbissati di telefonate da tantissimi Capuani che appunto chiedono spiegazione in merito all'argomento all'ordine del giorno e cioè la costruzione del nuovo ospedale e la probabile chiusura del Palasciano.A tal proposito a beneficio dei nostri lettori e di quant'altri sono interessati ad attingere sempre nuove notizie ,facciamo un piccolo riassunto sia sulla soppressione del pronto soccorso e della futura totale chiusura del Ferdinando Palasciano,che sull' ìinsediamento della mega struttura ospedaliera che dovrebbe sorgere nell'area dell'ex campo profughi.Circa dieci anni orsono si fociferava che il ministero della sanità avrebbe accorpato alcune strutture ospedaliere in considerazione che nel nostro territorio sarebbe stato costruito una mega struttura exnova ,cioè il dea di secondo livello.Col passar degli anni pare che i politici,così come afferma anche in diverse accasione il sindaco di Capua,hanno fatto ben poco per evitare, che quanto deciso da Roma, si concrettizzasse realmente a danno del Palasciano.Infatti meno di due anni fà è stato soppresso il pronto soccorso a Capua spostandolo al melorio di s.maria cv.oltre che trasferire la maggior parte dei reparti che pochi mesi prima erano stati attrezzati da costosissimi macchinari.L'attuale amministrazione si attivò immediatamente formando un comitato "pro palasciano" presenziato dal presidente del consiglio e come Presidente onorario sua eccellenza l'arcivescovo di capua monsignor bruno schettino che puntualmente è stato sempre presente a tutte le manifestazione organizzate dal comitato stesso.Ricordiamo infatti il blocco della statale appia, e il giorno dopo, l'occupazione della stazione ferroviaria,con l'immedita visita da parte dell'assessore alla sanita onorevole Angelo Montemarano appunto ricevuto dal'intero comitato e dal suo Presidente onorario, proprio nei palazzi vescovili .Da quel incontro avrebbero dovuto succedere delle cose a favore del Palasciano .Ma a distanza di un anno ,si è solo in attesa di sapere la data precisa della serrata finale del Nesocomio.Con l'auspico che dai lavori di domani scaturiscano positività a favore del Palasciano ,passiamo al secondo punto :Nuovo ospedale .Da tempo, dagli organi dirigenziali dell'asl ce 2 ,il comune di Capua venne informato che la mega struttura ,sarebbe stata costruita sul terreno demaniale dell'ex campo profughi,bisognava solo diventare proprietari di quell'area per poi destinarla all'asl in forma gratuita da parte del comune di capua .L'allora amministrazione(commissario prefettizio, accese un mutuo,di cui non si conoscono gli sviluppi).Si sà solo che l'onorevole Paolo Romano con un gruppetto di consiglieri comunale abbia insistentamente voluto l'assise di domani per discutere appunto sul perchè fino ad ora il terreno in questione non risulta ancora di proprietà del Comune,anche se a dire il vero il primo cittadino di Capua in diverse accasione ha asserito che acquistare il terreno per poi regalarlo all'asl sarebbero soldi buttati al vento.Uno, perchè con la nuova "legge Maroni", quell'area, spetterebbe di diritto al Comune di Capua e poi perchè a suo dire l'asl non avrebbe i fondi per costruire il nuovo ospedale.Seguiremo gli sviluppi dell'assemblea comunale di domani con l'auspicio di poter annunciare ai nostri lettori che il Palasciano verrà ripristinato ed il Nuovo Ospedale, sorgerà, a breve, nell'ex campo progughi.BERNARDINO MANZO

venerdì 28 novembre 2008

APPREZZAMENTI AL GOVERNO CENTRALE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE CAPUANA PER L'INTERVENTO PRO-BISOGNOSI.

Capua 28/11/08 Il primo cittadino della storica comunità rivierasca non può che esprimere soddisfazione per i provvedimenti assunti dal Governo centrale, a favore delle fascie più deboli ed in modo particolare, per i pensionati "sociali" cioè quei pensionati che non superano le 500 euro mensile di reddito.Infatti gran parte dell'attuale amministrazione comunale ha condiviso in pieno l'intervento del ministro Tremonti che unitamente al portavoce del governo: Bonaiuto ed il Ministro del lavoro ,hanno ampiamente spiegato le modalità correlate alla famosa "social card" ed al Bonus destinato a quelli che hanno basso reddito e soprattutto per famiglie che hanno figli picccoli."A dire il vero mi sarei aspettato un intervento che avrebbe favorito in modo più consistente le famiglie che purtroppo non riescono ad arrivare più alla fine del mese con il basso reddito di cui sono titotlari,ma il governo ha anche in mente altri provvedimenti che potranno permettere la dovuta spinta all'economia e poter uscire da questa crisi che credetemi ,sono convinto che avrà prestissimo una appropriata soluzione stando anche dal grosso impegno di tutto la classe politica".Sono queste le rassicuranti parole della fascia tricolore della città di Capua ,che purtroppo di famiglie e persone che necessitano di sostegno economico ne ospita un consistente numero."Per quel che ci rigurda continua il discorso del sindaco un consigliere comunale di maggioranza ,nella nostra Città abbiamo sempre monitorato l'intero territorio facendo in modo di poter in qualsiasi momento sostenere i bisognosi ,anche se il nostro intento è quello di creare sempre strutture che possano partorire posti di lavoro"Dalle confortante parole degli amministratori comunali passiamo a riportare un passaggio di un lungo ed angoscioso discorso di un normale cittadino capuano :"Ho lavorato per 45 anni ho 68 anni percepisco una pensione di € 430 al mese vivo da solo ,in un appartementino molto simile ad una topaia e pago € 180,00al mese .Mi ritrovo una pensione così bassa grazie alla disonestà che si sono ritrovati tutti i miei datori di lavoro che pur di risparmiare non mi pagavano i giusti contributi.Oggi però chi ne paga le conseguenze sono io e non chi ha certamente evaso di pagare quanto per legge gli spettava,Ma la maggioe beffa è che pare di non poter neanche accedere alla richiesta della social card per non essere in possesso dei requisiti,anche se a d essere sincero questo intervento del governo lo ritengo una vera e propria offesa alla dignita umana ,somiglia molto ad un vero e proprio gesto di elemosina ,vale a dire che anche per questo, ringrazieremo il nostro caro capo di governo, che certamente insieme a tutti gli altri politici ,non ha di questi problemi Loro conoscono ben altri sistemi per evitare di essere poveri come me".le toccanti parole del pensionto Capuano ci impedicono di aggiungere commenti.BERNARDINO MANZO

mercoledì 26 novembre 2008

CARMINE ANTROPOLI SINDACO DELLA CITTA' DI CAPUA TRANQUILLIZZA TUTTI COLORO CHE PRATICANO GLI ISTITUTI CAPUANI "E' TUTTO SOTTO STRETTO CONTROLLO".

Capua 26/11/08 Giunge immediata la comunicazione,da parte del Sindaco della Città di Capua all'intera popolazione e a quanti frequentono, per vari motivi, gli istituti scolastici, dislogati in tutto il territorio rivierasco,che rivolgendosi appunto al Primo Cittadino esternavano la propria preoccupazione per lo stato in cui si trovano alcuni "palazzi antichi" che ancora oggi sono sede di istituti scolastici.Infatti in segiuto all'allarmante dichiarazione dell'sottosegretario di governo dott.Guido Bertolaso responsabile nazionale della protezione civile, il quale, in una seduta alla Camera dei Deputati, riferì che ,in Italia sono molto i "palazzi d'epoca" che potrebbere essere a rischio",molti cittadini Capuani facevano pubblicare sulle colonne di questo stesso giornale oltre che sul tempo e la stampa di torino una lettera aperta al dott Carmine Antropoli Sindaco di Capua della quale abbiamo in apertura accennato il contenuto."Sono genitore anch'io e posso capire perfettamente lo stato d'animo di tutti i genitori, nonchè degli alunni stessi unitamente all'intero personale che opera negli istituti scolastici della nostra città".Sono queste le parole della fascia tricolore della Regina del Volturno che incalzando afferma."Sono però in grado di assicurare , che è tutto sotto controllo .Considerato la delicatezza dell'argomento, appena insediatomi da Sindaco, insieme ad Umbrto Botta, assessore del settore, prevvedemmo con estrema immediatezza ad accertarci della messa in sicurezza dei famosi "palazzi d'epoca" di cui accennava il dott.Bertolaso.Ebbene a tal riguaro devo ammettere che come tutti sanno provvedemmo a trovare una nuova sede per la scuola di ragioneria di via asilo che effettivamente il palazzo richiedeva adeguati lavori di ristrutturazuone .esta poi il palazzo, che forse potrà essere considerato meno d'epoca stando alla data di costruzione ad alle opportuni lavori di cui e stato posto.Stò parlando chiaramente delle elementari di via Roma .Per quanto riguarda poi le sedi degli altri istituti ,conclude cosi il Sindaco di capua credo che non essendo strutture "vecchie" vi è meno da preoccuparsi .Ma Garantisco, che l'attuale amministrazione vigilerà attentamente per l'aspetto in questione inerenti a tuttii luoghi della nostra Città che ospitano scuole di qualsiasi tipo."BERNARDINO MANZO

LA CAMORRA ,QUESTO E' IL TEMA DA TRATTARE NELLA PRIMA DEL FOLLARO D'ORO 2008.INTRODURRA' I LAVORI ANDREA VINCIGUERRA 1°INVITATO IL SINDACO DI CAPUA.

CAPUANOVA Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario Venerdì 28 novembre - ore 18,30 presentazione del libro LA BESTIA Camorra. Storie di delitti, vittime e complici di RAFFAELE SARDO Con l'autore RAFFAELE SARDO ne parleranno SANDRO RUOTOLO, giornalista RAI e PAOLO CHIARIELLO, giornalista SKY. Letture di Antonietta Del Prete e Carmine Ferrara. Incomincia la programmazione del Premio Capua Follaro d’Oro 2008, assegnato quest’anno a DON LUIGI CIOTTI. Come sempre gli eventi di avvicinamento alla premiazione sono scelti per proporre un quadro di insieme della personalità del premiato, dei suoi interessi, della sua attività intellettuale ma anche di quella sociale. Il primo appuntamento della manifestazione si terrà venerdì a Capua a Palazzo alle 18,30 con la presentazione del libro di Raffaele Sardo "La bestia. Camorra. Storie di delitti, vittime e complici, edito da Melampo e con la prefazione di Roberto Saviano. Interverranno i giornalisti Sandro Ruotolo della RAI e Paolo Chiariello di SKY. Gli attori Antonietta Del Prete e Carmine Ferrara leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Raffaele Sardo, giornalista, vive e lavora in provincia di Caserta. Attualmente collabora con il quotidiano la Repubblica. Ha pubblicato Nogaro. Un vescovo di frontiera per Alfredo Guida Editore (1997) ed È marzo la primavera sta per arrivare. Don Peppino Diana ucciso per amore del suo popolo per Edizioni Università per la legalità e lo sviluppo di Casal di Principe (2004). Ha curato il volume: "Nell’Inferno della domiziana" – edito dal centro Jerry Masslo (2005). Il libro parla di camorra ma da parte delle vittime. Qui sono i superstiti che raccontano il loro dramma. Un libro scritto soprattutto per ricordare il sacrificio di persone che non pensavano di diventare eroi. Da qui anche il titolo del libro "La Bestia", che sta ad indicare l’atrocità con cui quotidianamente devasta il territorio e la vita delle persone che lo abitano Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai. Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico. Alberto Varone, commerciante. Domenico Noviello, imprenditore. Sono questi i nomi simbolici a partire dai quali l’Autore racconta la camorra dell’ultimo quarto di secolo, la crescita del "Sistema" o più propriamente della "Bestia". Un ritratto sconvolgente ma non rassegnato. Perché anche nella Gomorra assatanata di soldi e di potere arriva una sentenza giusta emessa "in nome del popolo italiano"; c’è qualcuno, un insegnante, un giornalista, una studentessa, un prete, che difende a testa alta i valori dell’Italia civile. Presenzieranno alcuni parenti delle vittime di camorra. «…le vittime di cui parla non sono vittime conosciute, note a tutti, non hanno avuto pezzi in prima pagina e talk show, i loro familiari non sono stati filmati da telecamere, i funerali sono stati disertati da ministri e CNN, non c’è stata la BBC a riprendere i mazzi di fiori posati nei luoghi delle loro esecuzioni, la segatura gettata sul sangue non è stata fotografata, ma lavata con un getto di pompa appena il sangue si è rappreso e seccato. Il racconto di queste vite è purtroppo il racconto lpevoli oblii.». dalla prefazione di Roberto Saviano "…Di libri sulla camorra ne stanno uscendo molti, per fortuna. Ma "La Bestia" ha una sua alta specificità. Che parla dei delitti della Bestia mettendosi, per la prima volta, dal punto di vista delle sue vittime. Ricostruendo le biografie e le sfide culminanti di chi ne è stato ucciso,a vent’anni come a sessanta passati, che fosse carabiniere o parroco o imprenditore. Così da far capire la quotidianità eroica (anche se terribilmente "normale") della lotta di chi semplicemente intenda fare onestamente il suo mestiere in quelle terre date per decenni in appalto al crimine. Ma anche per fare capire la carica di devastazione che il fenomeno sviluppa nei confronti della convivenza civile, del contesto umano, della storia e degli affetti di tante famiglie innocenti." Nando Dalla Chiesa "…Le storie che Sardo racconta nel suo libro "La bestia", sono storie di morte da piombo e di condanne fatte di parole a volte anch´esse mortali. Vittime innocenti sono quelli che restano: scampati alla ferocia, feriti e sopravvissuti, gli amici, i parenti. Loro sono ancora qui. Di loro non si parla più. Al momento del dramma, erano comprimari e la loro storia, a torto, non viene più raccontata e seguita." Stella Cervasio "la Repubblica" BERNARDINO MANZO