Capua li,22/07/08. Il problema dell’emergenza rifiuti che ha letteralmente devastato l’ambiente dell’intera Regione Campania è sempre attuale negli argomenti trattati dalla Associazione Capua Attiva che ha come Presidente Fulvio de Vita. A tal proposito pubblichiamo una sua dichiarazione:” La dichiarazione di Berlusconi sulla fine dell'emergenza rifiuti a Napoli e nella regione campana è la prova evidente di come spesso la politica è intrisa di ipocrisia. Noi che viviamo a Capua lo sappiamo bene! Ancora invasi da cumuli di spazzatura, specialmente per chi vive in periferia. Anche nella nostra città, infatti, come si è sempre fatto, si è pensato a togliere lo sporco dal centro storico per abbandonarlo nelle zone limitrofe. Al rione ex macello, ad esempio si è provveduto a cambiare solo la denominazione ma tutto il resto è rimasto come prima e peggio di prima, anzi lo si è relegato a sversatoio di ogni tipo di rifiuto. Il degrado e l'abbandono la fanno da padroni. Invasi da insetti di ogni tipo, i cittadini di quella zona sono costretti a rinchiudersi nelle proprie abitazioni. La raccolta differenziata nella nostra città è una chimera. Ci sono stati tolti anche i cassonetti e alla sera siamo obbligati a girovagare con il sacchetto di rifiuti alla ricerca di qualcuno che, come al solito, è stracolmo e sopraffatto da spazzatura di ogni tipo. A dispetto di tutto ciò il Comune di Capua ha aumentato la tassa sulla raccolta. E noi ci chiediamo perchè si decretò che i Comuni che non avrebbero provveduto ad effettuare la raccolta differenziata sarebbero stati commissariati e noi di Capua sfuggiamo alla legge continuando a far finta che il problema non ci riguarda? Non vorremmo che la cultura di questa Amministrazione continuasse a reggersi sui proclami, sulle feste, inaugurazioni, piaceri agli amici e nell'abitudine di togliere lo sporco dalla sala per nasconderlo sotto il tappeto. La civiltà di un popolo si evince innanzitutto dalla cura, dall'ordine e dalla pulizia con le quali vengono curate le periferie che rappresentano i biglietti da visita della città. Sarebbe opportuno che almeno in questo, il Sindaco non emulasse il Presidente del Consiglio”. Il concetto espresso dall’ex segretario dei DS è stato condiviso da molti cittadini capuani, in modo particolare dal Comitato a favore dell’ambiente di Fuori Porta Roma di cui si fa portavoce il Signor Giancarlo Ardoino il quale afferma:”A nome dell’intero quartiere mi corre l’obbligo di ringraziare l’amministrazione per aver, anche se con molto rilento provveduto a far raccogliere i cumuli di spazzatura, nonostante ne restino molti ancora a marcire sulla strada principale che porta alla città rivierasca, precisando inoltre che tener pulito i marciapiedi non significa solo svuotare i contenitori (quei pochi che esistono) ma bisognerebbe anche ritirare tutto quello che resta fuori dai contenitori come ad esempio materassi usati,mobili vecchi, stracci etc., e, provvedendo nello stesso tempo a pulire e disinfettare i siti dove inspiegabilmente non vi è l’ombra di un contenitore ma solo mucchi di immondizia che anche dopo essere stata raccolta lascia un gran fetore che oltre ad essere nocivo risulta inaccettabile ed inspiegabile.BERNARDINO MANZO
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