venerdì 11 luglio 2008

FULVIO DE VITA RESPONSABILE DI CAPUA ATTIVA ESTERNA LE SUE PREOCCUPAZIONI PER LA SORTE DELLA MEGA STRUTTURA OSPEDALIERA

Capua, 10/07/2008 Oltre ad attirare la nostra attenzione le dichiarazioni dell’Onorevole Paolo Romano hanno suscitato un certo interesse in tutto l’ambiente politico della città di Capua; che ha dato i natali a personaggi storici di alto prestigio e che è bagnata dal fiume considerato il più “curvoso” d’Italia (Fiume Volturno).A tal proposito riportiamo integralmente una dichiarazione del responsabile del movimento socio-politico Capua Attiva Fulvio De Vita: ” Ci fa piacere apprendere dai manifesti affissi sui muri della città sia della "promozione" politica dell'on. Romano sia del suo attuale fervore nel promuovere la causa della costruzione del nuovo ospedale nel ex campo profughi. Per la verità il sito era stato stabilito sin da quando la Regione Campania, tanti anni fa, aveva progettato la costruzione di un nuovo presidio sanitario che accorpasse i vetusti ospedali di Capua e S. Maria C.V.. Ricordo che nei primi anni del 2000 il D.G. Franco Rutelli, in un convegno promosso dai D.S. di Capua, sollecitò l'Amministrazione Pasca ad acquisire il terreno dell'ex campo profughi per non perdere i finanziamenti stanziati per il primo lotto della costruzione. Poi di questo adempimento non se ne fece più nulla. Ed è chiaro che di fronte alla sonnolenza dell'Amministrazione capuana S. Maria abbia tentato di far suo il nuovo ospedale. Oggi che questa volontà è stata ribadita sarebbe una scellerata decisione temporeggiare ancora e bene fa l'on Romano a spronare l' attuale maggioranza di governo della città a provvedere al più presto all'acquisizione del suolo per passarlo all'A.S.L.. Vorremmo però che l' On Paolo Romano non si tirasse fuori da questa responsabilità in quanto egli è un autorevole esponente di Forza Italia alla quale appartengono il Sindaco e buona parte della maggioranza. Ricordo a tutti che il Commissario Provolo accese un mutuo per l'acquisto del terreno su cui dovrà sorgere il nuovo presidio ed i cittadini capuani già pagano le rate e gli interessi per il suo riscatto. Sarebbe grave ed oltraggioso nei confronti della gente di Capua che quei soldi finissero in un rivolo di altre piccole opere, pagamenti vari e consulenze vanificando tutti gli sforzi fatti finora e non ultimo quelli dell'On Romano. Per questo motivo lo invitiamo a richiamare tutti i responsabili e in primis Carmine Antropoli, al rispetto degli impegni assunti per dare ai cittadini la concreta speranza che i sacrifici sofferti nel vedersi espropriati dei tanti servizi offerti dall'ospedale Palasciano siano ricompensati con la imminente costruzione di un nuovo nosocomio. Il valore di un governo si pesa anche sulla capacità di non perdere occasioni così preziose per il rilancio della città.”Stando a quanto dichiarato dal responsabile di Capua Attiva si intuisce con molta chiarezza che oramai non è più tempo di riflessione e di commettere errori, bisogna percorrere la via dell’iter burocratico così come è già tutto delineato per fare in modo che Capua possa avere la struttura ospedaliera nel proprio territorio. BERNARDINO MANZO